Una visione diversa per il futuro di Lucca, l’amministrazione comunale nella seduta del 7 gennaio del Consiglio ha approvato il bilancio di previsione. Grande soddisfazione da parte del sindaco Mario Pardini e dell’assessore Moreno Bruni, critica invece l’opposizione.
A parlare è la capogruppo in consiglio comunale di Lucca è un grande noi, Ilaria Vietina: “C’è il grosso rischio che la città sia più povera, più debole, più sottoposta a presenza di turisti con una modalità che può ostacolare la vita quotidiana degli abitanti stessi – dice la consigliera di opposizione -. Si vorrebbe invece una città più capace di comprendere le esigenze delle famiglie. In questi anni purtroppo le necessità delle famiglie sono aumentate, come le spese a carico, non è successo la stessa cosa per gli stipendi che sono fanalino di coda in Europa. Per questo abbiamo rilevato che non aumentano adeguatamente gli investimenti previsti dal bilancio, soprattutto quelli investimenti che vanno a sostenere le famiglie in difficoltà, quelli investimenti che sarebbero necessarie per sostenere il costo degli affitti”.
La presenza di affitti turistici ha portato ad un incremento dei prezzi per gli inquilini. Il territorio di Lucca, baciato dal turismo degli ultimi anni ha subito un grosso colpo e attualmente trovare un affitto in centro o in prima periferia è un miraggio.
“È molto difficile per le famiglie trovare affitti accessibili e sostenibili, in particolare in centro storico, ma anche fuori delle mura, noi abbiamo una bellissima città ma dobbiamo proteggere soprattutto i cittadini e le cittadine – spiega la Vietina -. Ho avuto l’occasione di criticare un eccessivo entusiasmo che ho notato nell’assessore al bilancio quando ha detto di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini perché in realtà ci sono stati aumenti su tanti fronti nel 2024. Basta pensare ai costi legati alla Tari, ai costi del suolo pubblico, alla nuova tassa sui passi carrabili e così via, l’elenco purtroppo non è breve. Ecco con questo bilancio si prevedono altri aumenti: la tassa di soggiorno e anche i ticket per i bus turistici. Quest’ultimo va ad influire su coloro che operano nel turismo. A questo punto molti pacchetti turistici sono già stati acquistati e quindi gli operatori di Lucca li hanno venduti, come faranno a far fronte agli aumenti che partiranno nei prossimi mesi? Questo sarà carico degli operatori stessi, ovvero proprio di chi in città lavora per il turismo. Ci sono delle contraddizioni, delle ambiguità che vanno affrontate”.
L’opposizione ha una visione totalmente diversa di quello che dovrebbe essere Lucca nei prossimi anni: “Maggiori investimenti per la transizione ecologica, investire di più sulle comunità energetiche per crearle. Per ora esiste solo il nome nel documento di programmazione ma non ci sono risorse previste e non ci sono operazioni indicate”.
Nell’emendamento proposto dalla consigliera Vietina si chiedeva infatti di permettere l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, in modo che ne potessero usufruire le abitazioni circostanti.
“Vorremmo nuovi investimenti per le strutture educative per l’infanzia – prosegue -. Questo è un altro aspetto che è fondamentale per le famiglie perché non basta un bonus natalità e che non permette alle famiglie di programmare la possibilità di avere dei figli. L’unico modo è quello di intervenire sulle strutture e aumentare i posti. Però purtroppo i posti sono sempre gli stessi quindi ancora siamo indietro nel raggiungere gli obiettivi previsti già addirittura 10 anni fa, quelli di arrivare almeno al 33% dei posti pubblici per i bambini dei nidi e ancora aumentare le scuole a tempo pieno e quindi aumentare tutti quei servizi che permettono alle famiglie di progettare un futuro degno di questo nome”.
Lucca è un grande noi, quindi chiede una città che sia più aperta, più inclusiva e anche più accogliente.
“La riduzione di natalità porta ad una riduzione della popolazione se non saremo capaci di attrarre persone che vengano ad abitare a vivere e soprattutto a lavorare qui. Ma questo significa anche un approccio culturale più attivo su gli aspetti del dialogo interculturale e quindi sulla capacità di accogliere le diversità e quindi sulla capacità di far sentire accolte le persone che vivono sul nostro territorio”.
Secondo la consigliera Ilaria Vietina sul territorio non ci sono ambienti dedicati agli adolescenti, dove possano incontrarsi, dialogare e creare delle relazioni significative.
“Avevamo proposto anche la ristrutturazione del teatrino in Corso Garibaldi per accogliere i giovani – dichiara la consigliera di opposizione – Ci sono alcune cose da potere fare, creare dei centri da 0-6 anni, attivare in città una ludoteca, siamo riusciti a farla al bucaneve e siamo molto felici che ci sia nell’Oltreserchio ma ci vuole anche in città. Ecco è questa attenzione che noi crediamo che sia necessario porre perché è questo che caratterizza una visione per la città del futuro”.
Parte della visione di Lucca è un grande noi si concentra sulla democrazia paritaria, tanto che, anche questo tema è stato oggetto di un emendamento della minoranza. Per questo è stato chiesto in Consiglio comunale di sviluppare azioni a favore della parità di genere.
“Ho chiesto ripetutamente che venisse inserito nei principi strategici dell’amministrazione, perché soltanto se si riesce a guardare la realtà anche dal punto di vista delle donne, che non sono una minoranza, sono la maggioranza nella società, ma sono ancora sottorappresentate, si crea una società che ha misura di tutti e di tutte – dichiara la consigliera Ilaria Vietina -. Inserire una maggiore attenzione alle politiche di genere vuol dire permettere a questa città di costruirsi e di viversi a misura di tutte e di tutti. E quindi l’inclusione e la solidarietà a questo punto entrano veramente nell’attività quotidiana. Se non si attiene questa attenzione con la necessaria convinzione, in realtà si torna a selezionare, emarginare, discriminare e non si raggiunge quella democrazia paritaria che è alla base di un percorso che non si può dare per scontato”.
Tutti gli emendamenti proposti da Lucca è un grande noi, sono stati bocciati nella seduta di consiglio comunale del 7 gennaio.