Tentato omicidio, foglio di via per il minore

1 marzo 2016 | 13:22
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Tentato omicidio, foglio di via per il minore

Non potrà tornare a Lucca per i prossimi tre anni il giovane di Altopascio, di origini marocchine, accusato di aver accoltellato sabato scorso (27 febbraio) un coetaneo davanti al castello di Porta San Pietro sulle Mura (Leggi). Il questore Vincenzo Ciarambino ha deciso per il pugno duro, visto anche l’allarme che l’episodio, anche per il fatto che ha avuto come protagonisti due minorenni: stamani (1 marzo) gli agenti della divisione anticrimine della polizia hanno notificato al 17enne accusato di tentato omicidio anche il foglio di via obbligatorio da Lucca per i prossimi tre anni. Una misura ‘estrema’, visto che la persona colpita è residente in provincia, ma che ha un altro precedente in città.

La questura, infatti, aveva adottato lo stesso provvedimento, per la prima volta, nei confronti di 5 minorenni residenti nella Piana accusati di aver picchiato altri coetanei nei pressi del baluardo di San Colombano e di aver compiuto anche furti e rapine (Leggi).
A spiegarlo è la stessa questura: “Il provvedimento – si spiega – si inserisce in un ambito strategico di violazioni amministrative che hanno consentito l’applicazione di altri cinque provvedimenti adottati nei confronti di giovani frequentatori della zona, evidenziatisi per aver commesso reati nei confronti di coetanei più giovani”.
Intanto la giovane vittima dell’accoltellamento, un giovane di 17 anni residente a Porcari, è ancora ricoverato all’ospedale San Luca in prognosi riservata.
L’amico lo ha ferito con un coltello al costato, per fortuna attingendolo senza lesionare organi vitali. Il giovane era caduto a terra, tra una folla di ragazzini che pur non avendo partecipato al diverbio tra i due si stavano riparando dalla pioggia sotto il loggiato davanti alla casermetta sede dell’associazione Lucchesi nel mondo. Un sabato pomeriggio di follia, finito nel sangue attorno alle 18,40 (Leggi). In quei minuti alcuni passanti avevano chiamato il 118 segnalando che era stato accoltellato un ragazzino. Era scattata immediatamente la corsa dell’ambulanza della Misericordia, che aveva trasportato il ragazzino in ospedale dove in serata era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre l’emorragia interna. Intanto, la polizia aveva dato inizio alle indagini ma mentre gli agenti cercavano l’aggressore, il giovane responsabile dell’accoltellamento si è presentato alla caserma dei carabinieri dicendo di essere stato aggredito a sua volta. La sua tesi non ha retto e sulla base delle descrizioni raccolte dalla polizia il 17enne è stato denunciato alla procura dei minori con l’accusa di tentato omicidio.